(questo non è) AMLETO
da William Shakespeare

Spettacolo degli allievi del Secondo Anno Professionale

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giugno 2014

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adattamento e regia di Kira Ialongo

con Eugenio Banella, Clorinda Bartoleschi, Virginia Bonacini, Alessandro Castiglia, Luca Di Capua, Danila Fruci, Lorenzo Morselli, Emanuele Natalizi, Francesca Pala, Adele Pani, Marilia Valenza

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aiuto regia Domenico Casamassima
foto Walter Vespertini
si ringrazia per la collaborazione Luca Ventura, Valentino Villa e Matteo Quinzi

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“Siamo incastrati. La nostra più piccola azione ne provoca un’altra da qualche altra parte e ne è provocata a sua volta…” e così via, attraverso scelte che paiono inevitabili, i personaggi di questo spettacolo si trovano ingabbiati dietro maschere e ruoli di cui sembrano inconsapevoli. Un uomo (Amleto?) si trova costretto a ricordare la propria storia, a confessare il proprio peccato: non tanto l’omicidio compiuto, quanto il non aver compreso che le nostre azioni ricadono sugli altri e che sarebbe stato possibile fermarsi e agire diversamente. La tragedia shakespeariana diventa qui un mezzo per una riflessione condivisibile: per noi, il dubbio amletico appartiene al presente, avviene col “senno di poi”. Ed è il motivo per cui “questo non è Amleto”, ma la semplice tragedia di noi uomini che troppo spesso non riusciamo a liberarci del nostro ruolo e delle conseguenze che questo provoca. “Eppure deve esserci stato un momento in cui avrei potuto fare le cose diversamente” si chiede l’uomo Amleto, “Ma bisognerebbe essere più coraggiosi e probabilmente molto più onesti” è la risposta.
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